Dictionnaire des Ouvrages Anonymes et Pseudonymes composés, traduites ou oubliés en français et en latin, avec les noms des auteurs, traducteurs et éditeurs, accompagné de notes historiques et critiques. Seconde édition, revue, corrigée.

5 voll. in-8° (202x129mm), pp. (4), XLVIII, 504; (4), 548; (6), 684; (6), XXX, 522, (2); VI, 580, (2); bella legatura coeva in p. pelle marmorizzata con titolo e segnatura di volume in oro su doppio tassello su dorsi a finti nervi. Unghie decorate in oro. Testo bicolonne. Ex-libris nobiliare del tempo James Whatman (forse della famiglia dei celebri industriali della carta). In fine di alcuni dei volumi il legatore ha inserito numerose cc. bianche per consentire di apporre i propri appunti. Lievi fioriture. Ottimo esemplare. Seconda edizione, riveduta, corretta e notevolmente accresciuta del classico e tuttora referenziale repertorio del Barbier (Coulommier, 1765-Parigi, 1825) sulle opere anonime e pseudonime pubblicate in francese e in latino. Vengono censite ben 23647 opere, con la corretta identificazione del loro reale autore attraverso un'immensa mole di ricerche. Alle pp. 127 e sgg. del quarto vol., amplissimi indici alfabetici degli autori e dei loro pseudonimi che agevolano la consultazione dell'imponente opera. Il quinto volume è il 'Nouveau recueil d'ouvrages anonymes et pseudonymes' di Louis Charles Joseph De Manne (Paris, Librairie Gide [A. Pihan de la Forest], 1834, pp. VI, 580, (2) di errata), qui presente nella sua prima e unica edizione. L'opera venne concepita dall'autore, già conservatore e amministratore della Biblioteca del Re di Francia, come integrazione al Barbier e censisce altre 2131 opere sfuggite al grande bibliografo suo predecessore. Indice alfabetico degli autori in fine.