Details
Place of printing
Napoli,
Author
Bianchini Lodovico
Publishers
Dalla Stamperia Reale,
Keyword
REGNO DUE SICILIE SICILIA MEZZOGIORNO
Description
In 4° (27×18 cm); VII, (1), 547, (1) pp. Brossura editoriale, un piccolo strappetto chiuso con pecetta al margine alto del piatto anteriore uno al margine basso del piatto posteriore (senza perdite di carta), una piccola mancanza allangolo superiore del piatto anteriore. Allinterno esemplare in ottime condizioni di conservazione ancora a fogli chiusi. Seconda edizione riveduta e corretta sulla prima originale di del celebre economista, storico, politico e avvocato napoletano, Lodovico Bianchini (Napoli, 11 agosto 1803 Napoli, 10 giugno 1871). Fu uno dei più grandi conoscitori del sistema economico del Regno delle Due Sicilie e nel dibattito degli anni venti dellottocento, se lo sviluppo economico del territorio del Regno dovesse orientarsi completamente verso lindustrializzazione o anche verso lindustrializzazione si fece portatore dellistanza della creazione di un moderato protezionismo che potesse dare, al nascente sistema industriale, il tempo di crescere e svilupparsi. Intorno agli anni 30 venne chiamato da ministro delle Finanze del Regno delle Due Sicilie, Giovanni dAndrea, per aiutarlo a raggiungere il pareggio del bilancio pubblico. Fu professore di Commercio ed Economia Pubblica a Napoli, sulla cattedra che già fu di Antonio Genovesi. Dal 1854 ricoprì la carica di direttore ad interim del Ministero degli Interni. Nonostante il suo desiderio di modernizzare le Due Sicilie, le sue aspettative si scontrarono con resistenze e difficoltà insormontabili che gli impedirono di realizzare la grande maggioranze delle riforme che si era professato. Bianchini fu tra i primi un sostenitore della necessità di un forte legame fra bene sociale ed uno sviluppo industriale moderno e solidale supportato da unadeguata amministrazione pubblica. Nellopera qui presentata, seppur Bianchini ricostruisce in modo adeguato e preciso la storia del pensiero economico, sembra però dare troppa fiducia alla possibilità di una buona amministrazione di risolvere le storture di un sistema capitalistico completamente liberale e così esaltando Genovesi, Verri e Galiani, lautore guardava e restava fermo al passato e non suggeriva nessuna valida prospettiva di rinnovamento per il Mezzogiorno. Esemplare molto raro a trovarsi completo della sua brossura editoriale ed ancora a fogli chiusi. Rif. Bibl.: cfr. Einaudi 882, Ricca Salerno storia dele dottrine finanziarie in Italia pag. 389; Cossa pag. 60. Kress Italia n°1129.