Della nazionalità. Breve scrittura del P. Luigi Taparelli d’Azeglio della compagnia di Gesù

LIBROPrima edizione.Esemplare fresco, pulito e marginoso.Raro sul mercato. «Il ragionamento proposto da Taparelli nel ‘Della nazionalità’ — inizialmente concepito come nota teorica da inserire nel ‘Saggio teoretico’ e pubblicato in prima edizione nel 1847, a sua insaputa — (Carteggi del P. Luigi Taparelli d’Azeglio, a cura di P. Pirri, 1933) riconosceva in linea di principio la naturale aspirazione delle nazioni all’indipendenza, ma di fatto la subordinava ai diritti delle altre nazioni, respingeva la via della sollevazione [.]. Si trattava di una riflessione che, nel contesto politico di quegli anni, non poteva non suonare come favorevole al mantenimento del governo austriaco [.]. E come tale suscitò le rimostranze dei fratelli Roberto e Massimo, oltre che di Gioberti, che ritennero, in modo infondato, che l’opuscolo gli fosse stato commissionato dalla Compagnia di Gesù come espressione di orientamenti filoasburgici» (Vian, voce Tapparelli d’Azeglio Luigi in: Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Storia e Politica, Treccani 2013).