Dell'autorità e della libertà. Pensieri d'un solitario.

1. rist. XII, 445 p., [1] c. di tav. : ill. ; 21 x 14 cm. Questa opera "Dell'autorità e della libertà: pensieri d'un solitario" di Raffaello Lambruschini, è uno dei suoi lavori più significativi anche se frammentaria e pubblicata postuma solo nel 1932. L'autore è stato un pedagogista, una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive politiche della Santa Sede. Centrale nel suo pensiero è il problema del rapporto tra autorità e libertà, sia nella religione sia nell'educazione: e come nella religione "la Chiesa è per le anime, non le anime per la Chiesa", così nell'attività educativa l'educatore, prendendo a modello il rapporto tra la Chiesa ideale e il fedele, non sottomette coattivamente l'educando alla sua autorità, bensì coopera con lui. Edizione critica e completa a cura di Angiolo Gambaro. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile, titolo impresso in rosso al piatto e in nero al dorso. Una carta di tavola con ritratto dell'autore in carta patinata lucida fuori testo. Qualche segno del tempo alla coperta, al taglio e alle pagine interne (ingiallimento della carta e fioriture ai risvolti, ma nel complesso libro in buono stato. Codice libreria 4881.