DELACROIX et BAUDELAIRE. In: Gazette des Beaux-Arts, Décembre 1953.

Il saggio su DELACROIX et BAUDELAIRE (che il poeta e critico incontrò dal 1845) occupa 14 pagine con 9 riproduzioni b.n. di dipintii di Delacroix, il quale però non mostrò di ricambiare o di apprezzare l'interesse a lui dedicato dal critico, né di comprenderne il genio. Il bel fascicolo in.4° (cm. 28x20,6), cartoncino leggero edit., piatto appena scolorito, bella carta forte all'interno (che è compatto ma scollato dall'integro dorso), è completo delle sue 68 paine e contiene inoltre: 1) Mirella LEVI d'ANCONA, "An unknown DRAWING from the Workshop of BERNARDO DADDI", 8 pp. con 5 illustrazioni b.n. e commenta in un esame comparativo con i contemporaneiuno dei rari disegni fiorentini del '300. 2) 14 pp. in francese di Clotilde Brière-Misme, un 3à saggio sulla cosiddetta DANAE di REMBRANDT, il cui vero soggetto sarebbe invece Lia che attende Giacobbe; studio comparativo con un bel gruppo di altri dipinti olandesi analoghi. 3) L. Frölich-Bume, 4 fittissime pagine in inglese sulle ultime pubblicazioni sul PARMIGIANINO.