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Rare and modern books

AA VV

Degas - I Classici dell'Arte

Rizzoli - Skira - Corriere della Sera, 2003

5.00 €

FAHRENHEIT 451 DI SALA MASSIMILIANO

(TROMELLO, Italy)

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Details

Year of publication
2003
Author
AA VV
Pages
190
Volume
1
Series
I Classici dell'Arte
Publishers
Rizzoli, Skira, Corriere della Sera
Binding description
ALETTE
Dust jacket
No
State of preservation
As New
Binding
Softcover
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

Degas affermava che bisogna #stregare la verità#: un principio che non deve essere certamente interpretato in chiave esoterica, mistica o simbolistica. Piuttosto nella chiave parnassiana che ne dette Paul Valéry, nel senso cioè di raggiungere la verità nello stile e lo stile nella verità. L#atto di stregoneria poetica consisterà dunque soltanto nella metamorfosi del dato occasionale in motivo unico e assoluto: nel far divenire eterno il presente, traducendo la sua immagine in forma, portandola dalla dimensione esistenziale del tempo a quella estetica dello spazio. #La poesia è ciò che vi è di più reale, ciò che è completamente vero soltanto in un altro mondo#, aveva scritto Baudelaire nei suoi appunti polemici sul #realismo# di Champfleury. Ma l#ironia del poeta non aveva risparmiato neanche la feroce passione per il bello inteso come astratta elaborazione di forme, come culto di canoni e ritmi di una convenzione classica, mitizzata come assoluta perfezione dai seguaci dell#École Payenne.
(Dalla Presentazione d Franco Russoli)

#Degas si è sempre sentito solo, è stato solo in tutte le forme possibili di solitudine. Solo per carattere; solo per la specificità e la particolarità della sua natura; solo per l#onestà; solo per l#orgoglio del suo rigore, per l#inflessibilità dei principi e giudizi, solo per la sua arte, vale a dire per ciò che esigeva da sé. [#] Alcune ricerche, la cui difficoltà è smisurata, isolano chi vi si immerge. Questo isolamento può essere impercettibile [#]. Una parte della sua mente può certo applicarsi a rispondere agli altri, e persino brillare davanti a loro; ma, lungi dal confondersi con quell#oblio di sé che genera l#eccitante commercio delle somiglianze di impressioni e dei contrasti di idee, questi si ritrae attraverso questo stesso scambio che gli fa sentire più nettamente il suo isolamento [#]. Così si forma, per reazione, una seconda solitudine, che gli è come necessaria per rendersi segretamente, studiatamente, gelosamente incomparabile.# Così lo descrive Paul Valéry, amico dell#artista e ammiratore indefesso del suo intelletto.
Vanessa Gavioli