Details
Place of printing
Venezia
Keyword
Riforma e controriforma, Cinquecenin, Diritto canonico
Description
In-8° (17,9x13,5 cm).carte (14). Brossura posteriore in cartoncino ottocentesco marmorizzato. Raro opuscolo in prima edizione del Decretum de Iustificatione della sesta sessione del Concilio di Trento del 13 gennaio 1547. La tortuosa redazione di questo decreto conciliare, protrattosi per poco più di sei mesi (dal 21 giugni 1546 al 13 gennaio 1547) evidenzia la sua centralità nella storia religiosa del XVI secolo, in relazione soprattutto alle pressioni protestanti per una giustificazione per sola fide. Lincertezza dogmatica che regnò fino alla promulgazione del decreto conciliare allinizio del 1547 animò le discussioni religiose, alimentate da predicatori di gran richiamo come il cappuccino fra Bernardino Ochino, e portò alla produzione torrenziale di opuscoli in volgare e spesso anonimi in tutta la penisola italiana (esemplare il caso delle opere valdesiane e del Beneficio di Cristo con la sua forte accentuazione della funzione della fede nella giustificazione del cristiano). Per il variegato e intraprendente fronte di spirituali che era accorso a Trento o che qui vi aveva cercato inutilmente ascolto, lapprovazione del decreto nel corso della VI sessione il 13 gennaio 1547, da parte dei 59 vescovi presenti, provocò la fine di ogni illusione di ricomporre la frattura teologica aperta da Lutero e più in generale linizio di una stretta dogmatica che caratterizzerà anche i successivi periodi del Tridentino. Significativa apparve a molti lassenza in quelloccasione del rappresentante di Carlo V (oltre che di quello francese). Ogni dialogo era chiuso e alla luce di questo unaltra assenza fece discutere a lungo: il cardinal Pole non a ppose il suo sigillo sul documento finale. Il papa Paolo III, deciso a proseguire su questa strada di rigida chiusura contro quegli eretici tedeschi (a cui erano riservati nel testo del decreto ben 33 CANONES di dura condanna delle loro posizioni: Anathema sit) nel marzo successivo azzerò tutti gli accordi con limperatore per far proseguire i lavori dellassemblea nella pontificia Bologna, in cui accorsero solo i padri di stretta osservanza romana mentre a Trento rimasero i vescovi di obbedienza imperiale. Paolo III, papa (1468-1549). Alessandro Farnese, nato a Canino, eletto papa nel 1534. (Cfr.: A. PARIS - scheda n. 46 di p. 252 Decreto sul dogma della giustificazione - di L'UOMO DEL CONCILIO. Il cardinale Giovanni Morone tra Roma e Trento nell'età di Michelangelo, a cura di R. Pancheri e D. Primerano, consulenza scientifica di M. Firpo, 2009). EDIT 16/ICCU/CNCE/12946.