De statu imperii germanici, ad Laelium Fratrem, Dominum Trezolani, librer unus. Editio novissima, additionibus necessariis aucta atque emendata, unito con: Ulrici Obrechti in Severini de Mozambano De Statu Imperii Germanici Librum, exercitationum.

In 8° (cm 9,3 x 16), legatura piena pergamena coeva con unghie, pp (28), 328, per la prima opera; (2), 50, per la seconda; antiporta incisa in rame con titolo, esemplare in buone condizioni, uniformi bruniture dovute al tipo di carta, etichetta e antica firma alla sguardia. Libello impresso sotto pseudonimo del filosofo, economista, giurista, storico del diritto naturale Pufendorf (1632-1694), precursore del Rousseau del 'Contrat social', uno degli ispiratori della Costituzione americana, messa all'Index l'11 marzo 1754. Il pamphlet, presentato come opera di un gentiluomo di Verona destinata al fratello Lelio, fece sensazione, in quanto sfida diretta all'organizzazione del Sacro Romano Impero, denuncia del malgoverno della casa d'Austria, attacco politico virulento. Il libro fu proibito in Germania (1666-'67) e la prima edizione vide la luce ad Amsterdam solo nel 1669. Un esemplare censito in SBN. Brunet V, col. 1760 per altra edizione; Catalogue of books printed in the German speaking countries, III, p. 1242.