De rebus gestis ab Alphonso I Neapolitanorum rege commentarium libri decem. Opera et studio Jo.Michaelis Bruti, vetustissimia collatis exemplaribus, emendati.

8°gr., pp.(28) 272, mz. perg. recente, dorso in perg. antica con tass. e tit.oro. Fioriture. L'op. fa parte della Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del regno di Napoli principiando dal tempo che queste provincie hanno preso forma di regno, dedicata alla regina nostra signora, pubbl. dal Gravier in 25 voll. (cfr. Bocca 3692, Lozzi 3079-nota e Fera-Morlicchio II 1029) e è completa così, con front. e numeraz. propri. Nelle cc. preliminari, la dedicatoria di J.M.Bruti a Alberico Cibo Malaspina princ. di Massa e Carrara; "B. Facii vitae brevis descriptio; "Antonius Gryphius lectori" e gli indici. A p.1 inizia il 1° dei 10 libri della storia del Facio. [Soria, Memorie. degli storici napol., pp.244-248 scrive del Facio: "non della città di Sulmona. ma del castello di Spezia nel Genovesato, visse nel sec.XV. Dopo aver fatto i suoi studi in Ferrara,. in Genova si perfezionò in lettere. Mentre ardevan le guerre tra' Genovesi e re Alfonso d'Aragona, fu. inviato ambasciatore a cotesto principe, il che. si confessa chiaramente dal Facio stesso nell'istoria che compose de' fatti del medesimo Alfonso. che era un principe di penetrazione e amante di uomini dotti. diegli dopo ciò l'incarico di compilar le memorie delle sue imprese, al che fare quegli si accinse nel 1450 e terminò nel 1455 comprendendo in 7 libri la storia d'Alfonso dal 1420, allora che fu inviato a Napoli da Giovanna II, fino al 1442, quando restò pacifico possessore del regno e soggiugnendovene altri 3 delle guerre della Marca e di Toscana. L'esempl. di quest'op. . fu sottoposto varie volte alle correzioni di Francesco M.Cibo, di G.B. Minutolo e di M.Bruto, il quale si tolse anche la libertà di ritoccarlo in più luoghi. Ant.Grifo, che ci avvisa di tutto questo nel Monitum premesso alla 1°ediz., ci vuol vendere che gli errori di lingua rinvenuti nel ms. fossero effetto della poca perizia del Facio, quando avrebbe potuto. ascriverli all'ignoranza de' copisti. La 1°ed. fu fatta in Lione nel 1560, da detto Grifio. Fu inserita. dal Gravier nella Collez. degli storici."].