De mundi et sphaerae ac utriusque partium declaratione cum planetis et variis signis historiatis (Poeticon Astronomicon).

In - 4ø; 48 carte compresa l'ultima che Š bianca. Bella legatura del '900 in tutto marocchino bruno, titolo in oro al dorso, doppio filetto in oro ai contropiatti, tagli dorati. Alla prima carta la celebre xilografia dell'autore che regge una sfera armillare e un altro strumento scientifico circondato dagli allievi e dai segni zodiacali. Al verso un'immagine della sfera a piena pagina. Nel testo le 47 grandi figure con i segni astrologici, il sole, la luna e i pianeti. Bella edizione dell'opera astrologica di Igino che si segnala per il suo ricco apparato iconografico, testimonianza del successo dell'opera a cavallo tra '400 e '500. In questa stampa le xilografie sono derivate da quelle del 1512 e sono differenti e pi— elaborate di quelle delle edizioni del 1482 e 1485. "L'opera, risalente al I secolo prima di Cristo, ha una natura pi— mitologico - favolistica che astrologica e fu scritta da Hyginus sulla traccia di scritti risalenti ad Arato ed Eratostene. Opera, in ogni caso, di grande fascino, pu• a ragione considerarsi una raccolta di leggende e di, per cos? dire, considerazioni protoastronomiche" (Cantamessa). Essling 291. Sander 3478. BMC (s.t.) 337. Cantamessa II, p. 1302.