De magistratibus, & repub.

Due opere in un tomo in 16° (105 x 160); pagg. 206, (2); pagg. 158, (8). Legatura in piena pergamena seicentesca rimontata titolo su tassello al dorso in oro) Frontespizio con marca editoriale in silografia ripetuta al colophon, carattere romano, spazi bianchi con lettera guida. Dedica di Sigismondo Gelenio a Viglio Zuichemo.) Frontespizio con marca editoriale in silografia, capolettera istoriati. Carattere corsivo con note al margine. Rara edizione della storia politica dei magistrati e della Repubblica di Venezia, redatta da Gaspare Contarini, illustre figura di governo, senatore, in seguito legato pontificio nel delicato ruolo di mediatore tra cattolici e protestanti; più vicino idealmente agli insegnamenti di Erasmo e di San Tommaso d'Aquino che a Martin Lutero. Credette necessaria una Riforma della Chiesa che partisse dal vertice e non dalla base, e non giustificò mai lo scisma dei protestanti. Parte della sua opera venne messa all'Indice dalla Chiesa cattolica, e per le sue frequentazioni in ambito riformato, di cui è testimonianza l'impressione svizzera del presente trattato, quando rientrò in Italia fu accusato ingiustamente di luteranesimo e quindi isolato. La presente opera iniziata intorno al 1524 - 25, descrive con precisione le istituzioni della Repubblica a lettori non veneziani e diffuse il mito di Venezia attraverso l'Europa del '500 e '600 assicurando al suo autore grande una fama. Ottimo esemplare, tagli goffrati e titolo manoscritto al taglio inf., il II trattato è un po'corto in testa. <BR>I: Manca al BMC German; Adams C-2567. II: Adams, C-2571 (cita ediz. 1564).<BR>