De l’administration de finances de la France

8vo (cm. 20), 3 Voll., VI-CLIX-352 pp. con una tabella rip. alla pag. 306; VI-536 pp.; VII-468 pp., 1 c.nn. (bianca). Belle legature coeve in vitello maculato con cinque nervi e titolo oro su doppio tassello in pelle al dorso (assente un tassello al primo vol.). Lievi tracce di usura e marginali ingialliture alle prime carte del secondo vol., altrimenti ottimo esemplare. Ex libris Aldo Maffey. In quest’opera, l’A. si intrattiene su vari aspetti delle imposizioni sia dirette che indirette, sul loro rapporto con il reddito e con i patrimoni, sulla organizzazione incaricata della riscossione delle imposte. Si occupa anche della moneta in circolazione e dei rapporti con la finanza pubblica e affronta molteplici altri temi specifici, quali ad esempio, le contribuzioni ecclesiastiche, il lusso, il commercio dei grani. L’opera, subito di grande successo, fu pubblicata più volte nello stesso anno e ristampata in 12mo nel 1785 ma le critiche alla politica del successore al ministero delle finanze e le teorie neo-mercantiliste, ivi esposte, contrarie alle posizioni sostenute dalla scuola fisiocratica allora in auge, portarono a vietare il libro in Francia poco dopo la sua pubblicazione.