De' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e l'Purgatorio. Dialogi, ora per la prima volta pubblicati.

In-8° pp. 64, (1), una tavola f.t. in facsimile che riporta la prima pagina manoscritta dei Dialogi di Messer Giannotti, seguono numerose carte bianche di epoca successiva rilegate, cartonatura in carta decorata, titolo in oro su tassello al dorso, brossura editoriale conservata all'interno. Restauro con integrazione dell'angolo superiore esterno bianco delle prime 15 pagine, senza perdita di testo. Rara prima edizione di questi dialoghi inediti cinquecenteschi; 'Sono interlocutori in essi Luigi del Riccio, Antonio Petreo, Michelangelo Buonarroti, Donato Giannotti e Franesco Pricianese. Nel primo dialogo si dimostra, contro l'opinione del Landino, che Dante consumò nell'inferno due giorni naturali, dalla sera del sabato insino alla sera della domenica di Pasqua. Nel secondo si prova che il poeta impiegò quattro giorni nel salire e girare tutto il monte del purgatorio, il primo nel vedere l'antipurgatorio, il secondo nel salire i primi quattro balzi, il terzo nel montare gli altri tre, il quarto nel cercare il paradiso terrestre' (Barbi, 'Della fortuna di Dante', p. 145)