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Rare and modern books

Commento Di: Lorenzo Perrone, Jean Pépin, Francesca Cocchini, Ch, Iara Fabrizi, Anna Kraleva, Maria Grazia Mara

"De diversis quaestionibus octoginta tribus" - "De diversis quaestionibus ad Simplicianum" di Agostino d'Ippona

Città Nuova Editrice 1996,

21.30 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italy)

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Details

ISBN
9788831134521
Author
Commento Di: Lorenzo Perrone, Jean Pépin, Francesca Cocchini, Ch, Iara Fabrizi, Anna Kraleva, Maria Grazia Mara
Publishers
Città Nuova Editrice 1996
Keyword
Religione-Cristianesimo-Santi

Description

152 pagine. Brossura con alette. gr 239. Collana: Atti delle Settimane Agostiniane, XXVII. Lectio Augustini. Quarta di copertina: Su Agostino si è sempre scritto molto; ancora oggi la bibliografia agostiniana è ai primi posti nella graduatoria internazionale. Sempre più numerose sono le traduzioni delle sue opere, anche se piuttosto rare le traduzioni complete dell'opera omnia nelle diverse lingue nazionali. A Pavia, nel mese di aprile, si svolge da anni una Settimana di Studi Agostiniani. Esperti della lingua e del pensiero di Agostino introducono, leggono e commentano testi del vescovo africano. L'ascoltatore è introdotto nei segreti misteri di un linguaggio quanto mai ricco ed espressivo e di un pensiero che attinge sempre nelle profondità dell'uomo interiore; ma viene anche educato a leggere da solo e ad inoltrarsi nel ricco e complesso mondo del grande pensatore di Ippona. Quest'anno la Lectio Augustini della XXVII Settimana Agostiniana Pavese si è svolta a Pisa, in sedi prestigiose: Università, Scuola Normale, Istituto Superiore di Scienze Religiose. Illustri e preparati docenti di varie Università hanno guidato la lectio, introducendo al genere letterario delle quaestiones (L. Perrone dell'Università di Pisa) e approfondendo le tematiche filosofiche (J. Pépin del C.N.R.S. di Parigi) ed esegetiche (F. Cocchini dell'Università di Chieti) del De diversis quaestionibus octoginta tribus. Maria Grazia Mara, de La Sapienza" di Roma, ha letto e commentato le Quastiones a Simpliciano, soffermandosi sul primo libro, che segna una tappa fondamentale nel progresso spirituale e nell'evoluzione teologica di Agostino sul tema della grazia. Da una miscellanea nata dal dialogo con i monaci e i chierici di Tagaste e di Ippona - rivelativa degli interessi culturali di quegli ambienti - si passa a un'opera, sollecitata da Simpliciano, che rimane un caposaldo della dottrina agostiniana. Nelle giornate pisane non sono mancati i contributi dei presenti e le comunicazioni di giovani studiosi. Di queste ultime, ne vengono pubblicate due: la prima, di Chiara Fabrizi, relativa alla problematica agostiniana concernente l'astronomia e l'astrologia (q. 45), la seconda, sulla bellezza delle statue (q. 78), della giovane ricercatrice bulgara, che si sta perfezionando a Parigi, Elena Kraleva."