Details
Place of printing
Venezia; In Vinegia
Author
Guicciardini, Lodovico
Publishers
appresso Domenico Farri
Description
In-4 legato in fascicoli da 8 cc., pp. [24], 156, [4], carte b4 e K6 bianche. Legatura ottocentesca in mezza pergamena e grandi angoli, titolo e filetti in oro su tassello di pelle nera al dorso, bella carta marmorizzati attorno ai piatti. Sguardie rinnovate. Insegna silografica al frontespizio, ripetuta in fine. Numerose e a volte estese annotazioni scritte anticamente a margine, qualche sottolineatura. Nota di possesso alla prima carta coperta con segni di penna ad inchiostro in epoca antica; ex libris di Emilio Orsi, datato 1907. Lembo superiore dell' ultima carta bianca restaurato. Frontespizio leggermente impolverato, leggere arrossature e qualche impronta marginale. Buon esemplare marginoso. Terza edizione. Mentre il DBI Treccani (alla voce "GUICCIARDINI, Lodovico") ritiene che la prima edizione dell'opera sia quella pubblicata da Guglielmo Silvio, ovvero W. Verwilt, ad Anversa nel 1565, assieme all'edizione veneziana stampata da Nicolò Bevilacqua nello stesso anno, Edit16 elenca un'edizione veneziana precedente, quella del 1564, ad opera di Gabriele Giolito de Ferrari. DBI Treccani: "Il titolo focalizza l'attenzione sui Paesi Bassi e, in effetti, l'opera era stata concepita come supporto storico alla 'Descrittione dei Paesi Bassi', l'opera di maggior impegno che il G. stava elaborando in quegli stessi anni. Sennonché il disegno originario si era allargato fino 'a toccar sustantialmente le cose più illustri, che nelle altre provincie d'Europa fossero avvenute' (p. 1). L'opera è suddivisa in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia alla narrazione dello zio, riprendendo talora letteralmente dei brani dagli ultimi quattro libri della 'Storia d'Italia'. I 'Comentarii' si rifanno a un modulo frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva 'un determinato arco di tempo e si inseriva sotto la rubrica delle successive annate tutti i fatti contemporanei ovunque avvenissero' (Cochrane, p. 75). Anche il G. narra secondo un ordine cronologico, scandito per anni e mesi, avvenimenti di ogni specie accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se interviene spesso con commenti e considerazioni di carattere generale e moraleggiante. Benché non si pronunci esplicitamente nel conflitto tra Francia e Spagna, non nasconde la sua scarsa simpatia per la prima." EDIT16 CNCE 22315.