Canti dieci d`enante vignajuolo.

In-8 antico (cm. 18), pp. (12)-244, antip. figur.inc. in rame e incis. allegorica al front., timbr. d`appartenenza. Cop. muta, piccolo strappo senza perdita, insignif. fiorit. Ognuno dei canti preceduto da una vignetta alleg. incisa di gusto veneziano. Seconda edizione, apparsa lo stesso anno della prima (Verona, Tumermani). Melzi, I, 356. Graesse, I, 305 (solo per la prima ediz.). "L`opera fortemente burlesca dedicata agli avvocati sebbene il contenuto del testo sia prettamente medico. Trae spunto dal fabliau noto nella novellistica italiana sotto il nome di Storia nuova piacevole e da ridere di un Contadino nominato Grillo, il quale si volse far medico e per le sue astutie diventa ricco.il Baruffaldi, come noto, non avendo la tempra di satirico, ha sciupato questo comicissimo tema, diluendolo in un poema di dieci canti, nel quale ha tentato di fare del villano Grillo un successore della tradizione Bertoldesca". Cfr. Satira contro il villano, a cura di Domenico Merlini, Torino, 1894. In SBN non sono censiti esemplari di questa edizione.