Bologna marzo 1977. fatti nostri.

245 p. : ill. ; 22 x 14 cm. Evidenze, 27. A cura di Enrico Palandri, Claudio Piersanti, Carlo Rovelli, Maurizio Torrealta e tanti altri compagni. All'instancabile attività di editore, e libraio, Bertani ha associato negli anni il ruolo di «megafono» dei movimenti alternativi e di sinistra extraistituzionale. Questo aspetto è stato evidenziato da Primo Moroni nel volume «Geografia della rivolta» (Dinamopress). C’è un libro elettrico che illustra perfettamente questa tensione politica dell’editore non priva di rischi a quel tempo. È stato tramandato per generazioni, il titolo è appunto «Bologna marzo 1977 fatti nostri», firmato da «autori molti compagni» tra i quali il fisico Carlo Rovelli, veronese e allora studente a Bologna; gli scrittori Enrico Palandri e Claudio Piersanti; Maurizio Torrealta poi autore e giornalista televisivo. Il volume raccoglie le testimonianze, scritte e fotografiche, del movimento di protesta che attraversò la città di Bologna, allora governata dalla sinistra PCI e PSI - sindaco il mitico Renato Zangheri -, in seguito all'omicidio di Francesco Lorusso commesso l'11 marzo 1977. La vittima era un militante di Lotta Continua ucciso da un carabiniere di leva con un colpo d'arma da fuoco nei disordini scaturiti durante una manifestazione studentesca e la sua morte dette origine a una serie di gravi scontri di piazza tra gruppi dell'estrema sinistra e forze dell'ordine che scossero la città nei giorni immediatamente successivi. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 9753.