Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Santo Lombino, Domenico Michelon, Ivo Tiberio Ginevra, Giuseppe Lo Bocchiaro

Barricate a Palermo. La rivolta ibrida del Sette e Mezzo

I Buoni Cugini, 2023

17.00 €

I Buoni Cugini editori

(Palermo, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2023
ISBN
9791255470175
Author
Santo Lombino, Domenico Michelon
Pages
186
Series
Risorgimentalia
Publishers
I Buoni Cugini
Curator
Ivo Tiberio Ginevra
Keyword
Liberazione e indipendenza nazionale, post-colonialismo, Storia d’Europa, Palermo, 1850–1861 (Italia: Indipendenza Nazionale e Risorgimento)
Illustrator
Giuseppe Lo Bocchiaro
Dust jacket
No
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
New
First edition
No

Description

Approfittando della circostanza che nei mesi dell'estate 1866 la guerra tra Italia e Austria aveva sguarnito i presidi militari dell'Italia meridionali, i ceti popolari di Palermo e dei comuni limitrofi insorsero dal 15 al 22 settembre di quell'anno mettendo a ferro e fuoco le strade e le piazze, costruendo centinaia di barricate, dando l'assalto agli uffici pubblici e alle prigioni. La rivolta, che per i giorni della sua durata fu chiamata "Il Sette e Mezzo" aveva le stesse caratteristiche di quelle dei decenni precedenti e i ribelli erano spesso guidati dagli stessi capi squadra che avevano agito in quelle occasioni, ma le forze governative e la stampa nazionale, nel timore di perdere prestigio a livello internazionale, la bollarono come espressione di "barbarie e inciviltà" e frutto di manovre della nascente mafia. Il governo Ricasoli nominò Commissario straordinario il generale Raffaele Cadorna che giunse in Sicilia quando il moto popolare era oramai spento. In violazione dello stato di diritto, Cadorna ordinò l'ennesimo stato d'assedio con coprifuoco, disarmo generale, arresti indiscriminati, tribunali militari di guerra. Rimarrà così irrisolta "la quistione siciliana".
Logo Maremagnum en