Rare and modern books
Maria D'Ambrosio
ATTORI, SCENE, AUTOBIOGRAFIE. PER UN APPROCCIO NARRATIVO AI MEDIA ED ALLA FORMAZIONE
LIGUORI, 2004
22.49 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italy)
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Details
Description
Sarà l'elettricità, terza grande tecnologia del linguaggio dopo l'oralità e la scrittura, che risensorializzerà la narrazione. La dinamica dell'integrazione dei modi di trattamento dell'informazione elettronica oggi comporta l'esteriorizzazione attraverso le reti del sistema nervoso di ciascuno di noi. La lettura diventa una scrittura seconda, scritta proprio perché essa lasci delle tracce. C'è dunque, a molti livelli, una profonda interdipendenza tra le nostre modalità narrative e le tecnologie che le trattano. lo le chiamo delle psicotecnologie precisamente perché la parola, la scrittura e il digitale intrattengono dei rapporti intimi attraverso il linguaggio con la nostra psiche."
Lo studio proposto qui da Maria D'Ambrosio è un contributo importante alla grammatica delle psicotecnologie.
"It Will be electricity, third largest language technology after orality and writing, which will sensoryize the narrative. The dynamic of the integration of modes of information processing Electronics today involves the externalisation through our nervous system networks. Reading becomes a second, written precisely because it leaves a trail. There is, therefore, on many levels, a deep interdependence between our narratives and technologies that treat them. the call of the cognitive psychology precisely because the word, writing and digital entertain of intimate relationships through language with our psyche."
Descrizione bibliografica
Titolo: Attori scene autobiografie: per un approccio narrativo ai media e alla formazione
Autore: Maria D'Ambrosio
Prefazione di: Derrick de Kerckhove
Editore: Napoli: Liguori, 2004
Lunghezza: 94 pagine; 24 cm
ISBN: 8820736616, 9788820736613
Collana: Volume 10 di Strumenti per la formazione dei formatori. Domini
Soggetti: Educazione, Formazione, Opere di consultazione, Studi interdisciplinari, Politica, Società, Cultura, Comunicazione di massa, Etimologia, Critica letteraria, Interpretazione, Metodologia, Narrare, Narrazione, Scrittura, Favola, Fabula, Pensiero, Creazione, Dialogo, Biografie, Lettore, Autobiografie, Storie, Scrivere, Tecniche, Metodi, Creazione, Scritture elettroniche, Strumenti, Tecnologia, Specchio magico, Ragazzi, Bambini, Narrativa, Multimediale, Estetica, Sperimentazione, Questionario, Testi, Diario, Proposte, Produzioni, Autoproduzioni, Raccontarsi, Racconto, Raccontare, Costruire, Fantasia, Citazioni, Riferimento, Testo scritto, Cinema, Milman Parry, The Singer of Tales, Marshall Mc Luhan, The Gutenberg Galaxy, Walter Ong, Orality and Literacy, Vygotskij, Todorov, Watzlawick, Mead, Rodari, Maragliano, Didattica multimediale, Pedagogia, Identità, Ricoeur, Papert, Costruzione, Tempo, Galimberti, Eco, Brainframes, Benjamin, Barthes, Bachtin, Romanzo, Artaud, Jerome Bruner, Libri Vintage Fuori catalogo, Education, Training, Reference Works, Interdisciplinary Studies, Politics, Society, Culture, Communication, Etymology, Literary Criticism, Interpretation, Methodology, Narrating, Narration, Writing, Fable, Thought, Creation, Dialogue, Biographies, Reader, Autobiographies, Stories, Write, Techniques, Methods, Creation, Electronic writings, Tools, Technology, Magic mirror, Kids, Children, Fiction, Multimedia, Aesthetics, Experimentation, Questionnaire, Texts, Diary, Proposals, Productions, Self-productions, Telling oneself, Story, Telling, Building, Fantasy, Quotes, Reference, Written text, Multimedia teaching, Pedagogy, Identity, Construction, Time, Novel, Out of print books, Diary
Indice
Prefazione di Derrick de Kerckhove
Nota introduttiva
Premessa
Ipotesi e strumenti di analisi
Capitolo primo La narrazione
Capitolo secondo Il sapere e le tecnologie
Capitolo terzo Il laboratorio. Un'esperienza in ambiente-formazione
Bibliografia
Maria D'Ambrosio (Napoli, 1971) è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli dove è titolare delle Cattedre di Pedagogia della comunicazione, Comunicazione e cultura digitale e di Pedagogia delle organizzazioni. Responsabile del gruppo di ricerca Embodied Education e membro del Dottorato Humanities and Technologies, è anche membro del Comitato Scientifico della Fondazione Gerardino Romano e del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica promosso dall'Associazione Italiana del Libro. I suoi interessi di ricerca si fondano su un'estetica della formazione e sulla embodied cognition per muoversi tra teatro, ambienti digitali di apprendimento, consumi mediali, arte & scienza. Ha di recente pubblicato: Teatro e parateatro come pratiche educative (Liguori); Teatro come pratica pedagogica. Ricerca-azione per il Teatro-Scuola (Pensa); con Vincenzo Moretti et alia, Il coltello e la rete. Per un uso civico delle tecnologie digitali (ediesse); e-Learning. Electric Extended Embodied (ETS).