Details
Author
Oeller Johann Nepomuk.
Publishers
Wiesbaden, von J.F. Bergmann, 1896-1899.
Description
Due voll. in-folio grande; 84 cc., 75 tavv. in cromolitografia - 110 cc., 45 tavv. in cromolitografia. Legatura coeva in tutta tela goffrata, titolo e fregi in oro al dorso (Wilson Bindery di Newcastle). Bell’esemplare proveniente dall'Armstrong College di Newcastle (timbro "withdrawn by authority" alla controguardia ed ex libris al frontespizio dei due volumi e al verso di ogni tavola). Prima edizione dell’atlante di oftalmologia del dottor J. Oeller (1850- 1932), assai raro a trovarsi completo di tutte le 9 parti del supplemento sulle malattie rare dell'occhio e delle spettacolari 120 litografie a colori, tratte dai disegni a olio dello stesso autore. “The color images are displayed at a magnification of about 10X. The author is a skillful Artist. His purpose is to represent the fundus of the eye from the most common and important diseases especially in relation to the systemic diseases. The images are realistic and colorful. All images derived from the author's personal patient files and were painted by him (using indirect ophthalmoscopy). He used oil on canvas. It is an excellent and very informative book.” (Hirschberg). Pubblicato a dispense, in inglese e tedesco, tra dal 1896 al 1899, con l’aggiunta di un supplemento uscito dal 1900 al 1912, e di un ultimo fascicolo nel 1924, che si trova solo in pochi esemplari come il nostro, l’atlante di Oeller viene considerato il migliore per l’illustrazione del fondo oculare. L'idea dell’autore, professore all’università di Erlangen per oltre vent’anni, era di realizzare un nuovo testo per l'insegnamento e lo studio del fondo oculare utilizzando l’oftalmoscopio, aggiornando e migliorando il lavoro del dott. E. Jaeger, "Beiträge zur pathologie des auges" del 1855. La traduzione inglese fu affidata al professor Alfred Knapp della Columbia University, quella del supplemento al dott. Thomas Snowball, oftalmologo scozzese al Victoria Burnley Hospital. “This is the ‘elephantine’ of the ophthalmoscopic atlases and for its time the most magnificent.” (Keys, Rucker). T.E. Keys, C. W. Rucker, “The atlases of ophthalmoscopy: a bibliography, 1850-1960”, in American Journal of Ophthalmology, Vol. 49, (May, 1960), n. 5, part I. J. Hirschberg, “The History of Ophthalmology”, Vol. 11, part 1a. Atlas seltener ophthalmoskopischer Befunde/Atlas of rare ophthalmoscopic conditions and supplementary plates to the Atlas of ophthalmoscopy. - Wiesbaden, von J.F. Bergmann, 1900-1924.