Apparatus biblicus, sive manuductio ad Sacram Scripturam, tum clarius, tum facilius intelligendam. Auctore r.p. Bernardo Lamy .Editio tertia veneta . cum figuris Aeneis

Cm 11,5 x 19, legatura piena pelle coeva, pp (32), 748; al fondo del volume, una pagina di pubblicità editoriale; undici tavole incise in rame fuori testo, più volte ripiegate, raffiguranti: -il mondo all'epoca della redazione dei Vangeli; -tutta la Giudea ed Israele; -pianta di Gerusalemme, e i suoi dintorni; -gli oggetti simbolici sacri per gli Ebrei -mappa del Tempio di Gerusalemme; -altra raffigurazione del Tempio di Gerusalemme; -raffigurazione del Sommo Pontefice rivestito dei suoi paramenti sacri; -raffigurazione di un Ebreo antico, abbigliato secondo lo stile del tempo; -tabella comparativa tra i pesi delle monete antiche: talento, mina, oncia, siclo, denaro, sesterzio, dracma… -tabella comparativa dei vasi degli Ebrei antichi e dei vasi dei Parigini del Settecento; -tabella comparativa delle unità di misura degli Ebrei antichi con quelle di Parigi del tempo. Alla sguardia, ex libris manoscritto coevo datato 1783; volume in buone condizioni, bruniture diffuse non gravi. La prima edizione di quest'opera è del 1696. L'Autore fu precursore di Cartesio: la sua analisi dei testi biblici è spesso in polemica con le linee direttive della Chiesa Cattolica ed in particolare del Concilio di Trento.