ANNALI DELL'ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI STORICI XIX 2002. Il Mulino, 2005.

In 8, pp. 505. Cop. edit. ndice: Per l'inaugurazione dell'Istituto 2001-2002, di G. Sasso. - Il lessico dell'utensileria agricola nei tragici greci, di A. Caramico. - Dedalo, i "Daidaleia" e Aristeo: considerazioni sulla presenza mitica di Dedalo in Sardegna, di F. Neri. - De "civitas" à "castrum": la ville de Cumes aux Ve-VIIe siècles après J.-C., di S. Kauffmann. - "Media vita in morte sumus": le pratiche testamentarie bassomedievali "pro remedio animae" a Genova e nel Genovesato (sec. XIII), di C. Moggia. - "Soleva Roma che il buon mondo feo, I due soli aver" (Purg. XVI 106-107), di G. Sasso. - Prudence and Prime-Minister Pontano's Proto-Aesthetics, di N. Webb. - "Là si ride, qui si muor". La librettistica italiana dell'Ottocento di ispirazione shakespeariana e hughiana fra schemi classicistici e suggestioni romantiche, di F. Bissoli. - In margine alla polemica Croce-Bernheim. Riflessioni sulla struttura teorica della "Memoria" del 1893, di V. Martorano . - L'esautorazione del "duce del sindacalismo fascista", di G. Sedita. - Il contributo di Adorno al "Doktor Faustus" di Th. Mann alla luce del loro carteggio, di S. Zurletti. - Sul problema della rappresentazione logica e storica della verità, di S. Maschietti. - Le lettere di Benedetto Croce ed Emilio Chiocchetti, di S. Pietroforte. - Gli alunni dell'Istituto nel 2002.