ALESSANDRINA RAVIZZA nel cinquantenario della morte.

In-8° (cm. 22,5), pp. 28, (2). Bross. edit. RAVIZZA, nata Massini (Gatcina, Russia 1846 - Milano, 1915), di padre milanese scampato alla tragica campagna napoleonica, filantropa italiana, emancipazionista, anticipatrice dei movimenti femministi, cosmopolita e poliglotta, A Milano sposò l'ing. Giuseppe Ravizza nel 1866. Promosse varie iniziative riformiste e vari istituti pionieristici, Scuola professionale femminile, Scuola laboratorio per adulti e bambini sifilitici, Protettorato per adolescenti, Cucina per ammalati poveri, Magazzino cooperativo benefico, Ambulatorio medico gratuito, Università Popolare; diresse il primo ufficio di collocamento (la Casa di lavoro per disoccupati della Società Umanitaria. Aderì alla Lega femminile milanese e poi alla Società pro suffragio, Con Ersilia Majno fu tra le organizzatrici dell'Unione Femminile Nazionale. Amica di Ada Negri, Sibilla Aleramo, Maria Montessori, la Kulscioff ecc. Raro, ignoto a SBN, ma censito in Biblioteche locali, e Fondazioni; mai apparso in Maremagnum.