Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Bulifon Antonio.

Accuratissima delineazione del Regno di Napoli con le sue XII. Provincie distinte.

fratelli Terres, 1794

5800.00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1794
Place of printing
Napoli
Author
Bulifon Antonio.
Publishers
fratelli Terres
Keyword
Regno di Napoli

Description

In 4° (258 x 195 mm). Frontespizio a doppia pagina, pianta della città di Napoli ripiegata all'inizio, 15 carte geografiche incise in rame intagliate da Cassiano da Silva, a doppia pagina numerate I-XII (la carta del regno, di Ischia e della campagna Felice non sono numerate a stampa ma solo a mano), ma rilegate secondo l'ordine manoscritto che non segue quello originario a stampa. Nota di dono al frontespizio "Dono di D. Pietro ceccotti al Sig. Cap. Defranchis. Ogni carta è anche titolata a mano. Brossura editoriale in cartoncino decorato coevo. € 5.800<BR>Bella e rara raccolta di carte geografiche disegnate da Francesco Cassiano de Silva che rappresentano il primo atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso a Napoli. L'atlante è dedicato a Cosimo III de' Medici e stampato per la prima volta a Napoli nel 1692; una successiva edizione, postuma, viene curata dal nipote Luigi e stampata nel 1734 con il titolo Carte de' Regni di Napoli e di Sicilia. Questa terza stesura viene pubblicata nel 1794 (Vedi: La Terra di lavoro nella storia, dalla cartografia al vedutismo, Associazione Roberto Almagià, 2012). Bulifon francese di nascita nel 1670 si stabilì a Napoli dove aprì una libreria a San Biagio dei Librai e dove nel 1672 iniziò l'attività editoriale che ebbe notevole fortuna. Le sue simpatie politiche verso gli Spagnoli e i Francesi, lo inimicarono ai Napoletani. Con lo sfavorevole esito delle vicende politiche fu costretto a rifugiarsi in Spagna; la sua libreria fu distrutta nel 1707, in occasione dell'ingresso degli Austriaci a Napoli. Morì in Spagna senza far mai più ritorno a Napoli. Cartoncino con abrasioni e mancanze, dorso mancante. Aloni ai margini, pianta di Napoli con qualche macchia. <BR>Almagià, Studi, p. 313; Associazione Roberto Almagià, La Terra di lavoro nella storia, dalla cartografia al vedutismo, 2012, pag. 68; Phillips 3067
Logo Maremagnum en