Details
State of preservation
Fair
Description
Nitida fotografia all'albumina su cartoncino originale, in formato cm.16,5x11, raffigurante il Maestro a mezzobusto. Fotografia dello Studio Montabone di Milano. In nitida grafia la dedica "Al Sig. Luigi da Milano / ricordo di Giacomo Puccini / antico / cittadellaro / Monsagrati / 7mbre 98". Nessuna indicazione circa il destinatario del cimelio, né è chiaro se la notazione "da Milano" si riferisca ad un cognome o ad una provenienza. Il successivo curioso riferimento, "antico cittadellaro", è molto probabilmente da riferirsi ai natali di Puccini in Corte San Lorenzo, adiacente a Piazza Cittadella a Lucca, così chiamata dal nome della omonima potente famiglia lucchese, proprietaria del palazzo, oggi Mazzarosa, che domina lo slargo ove oggi si trova la statua dedicata al musicista. Bella firma estesa. . L'immagine ritrae un aitante Puccini in bella posa, elegantemente vestito, nel pieno della sua vitalità e della carriera, reduce dal successo planetario de "La Bohème". Puccini era solito, soprattutto prima di trasferirsi definitivamente a Torre del Lago, trascorrere l'estate il luoghi di villeggiatura della Lucchesia, ed ivi dedicarsi alla composizione. Nell'estate del 1898 si trasferì, da luglio a settembre, a Monsagrati, nella villa di proprietà del marchese Mansi, suo amico. Qui compose parte del primo e del secondo atto di "Tosca" e ne strumentò quasi tutto il primo. "Il 31 luglio scriveva a Giulio Ricordi: «Sono in una località brutta, odiosa, fra selve e pini dove si resta affogati per visuale, sbarrati da monti e illuminati dal sole che dardeggia, senza un po’ di vento. La sera però è deliziosa, e la notte, incantevole… Spero di rimanere qui fino all’ottobre (dico spero, perché non so se resisto: non tanto per me, quanto per i miei che sono veramente sacrificati)» (dal sito del Puccini Museum). La foto è eseguita nel laboratorio che fu del fotografo Luigi Montabone, attivo a Milano dal 1855 fino al 1872, anno della morte. Montabone aprì analoghe attività anche a Roma, Firenze e Torino. Nell'atelier milanese gli successero Carlo Marcozzi, Carlo Fumagalli, e poi Moretti e Sormani. Gran parte delle fototipie che illustrano gli spartiti d'opera delle opere pucciniane sono realizzate proprio dallo studio fotografico Montabone, mentre non circolano molte fotografie originali dello stesso. Codice libreria 172699.