Details
State of preservation
Good
Description
Cambiale originale nel classico formato oblungo cm.10.8x16,6, stampata e compilata a mano. "Firenze, 16 marzo 1852. B. per Ducati 900. Alla fine del corrente mese pagate per questa Somma di Cambio all'ordine S.P. del Sig. Laudadio Della Ripa la somma di Ducati novecento. Valuta: Ricevuta contanti e ponete come vi si avvisa. Addio". Segue l'intestazione al Sig. Avvocato Filippo Santocanale, Palermo, e la firma autografa "Gioacchino Rossini". Al verso varie "girate". Grafia ben comprensibili e assai bella firma estesa. Al documento si unisce il catalogo della mostra "Rossini e Firenze" del 1993. Dopo aver lasciato la nativa Pesaro ancora giovanetto, Gioacchino Rossini (1792-1868) scelse Bologna come città d'elezione dei suoi studi e della sua vita artistica. Dopo aver girovagato per tutta Europa sull'onda dell'enorme successo, rientrò a Bologna nel 1836, per restarvi fino al 1848, quando, in seguito ai moti risorgimentali, si trasferì a Firenze, ove rimase fino al 1855 per poi spostarsi definitivamente a Parigi. A Firenze la sua salute, soprattutto mentale, peggiorò visibilemente. E' in questo periodo che si colloca il presente documento autografo. Beneficiario della cambiale è il conte Laudadio Della Ripa (Pesaro, 1790 - 1869), vecchio amico di infanzia poi divenuto banchiere, cui Rossini affidò la cura dei proprio affari, tanto da definirlo, in una lettera del 15 ottobre 1850, "Eccelso mio benefattore". E fu proprio un nipote di Laudadio Della Ripa, Sansone D'Ancona, a pronunciare l'orazione funebre al musicista ai funerali parigini e ad esserne esecutore testamentario per i beni lasciati alla città di Pesaro. Anche l'avvocato Filippo Santocanale (Palermo, 1798-1884) era un corrispondente abituale di Gioacchino Rossini, oltreché amico di Bellini, come confermato in una lettera di Rossini all'avvocato del 14 marzo 1837 presentata in asta Gonnelli l'8 aprile 2016. > Per il soggiorno di Rossini a Firenze vedasi "Rossini e Firenze, Immagini e note", a cura di Mauro Bucarelli, Bruno Cagli e Vittorio Emiliani" (Silvana Editoriale, 1993). Sulla figura di Laudadio Della Ripa vedasi "La famiglia Della Ripa dalle carte di un archivio privato" di Luisa Levi D'Ancona Modena in "Studi pesaresi", n°1 (2012). Codice libreria 162191.