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Libro

[Registro di documenti della famiglia Mannelli di Firenze].

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Gozzini Libreria Antiquaria (Firenze, Italia)

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Dettagli

Soggetto
Manoscritti - Firenze - Vasari - Rinascimento - Ponte Vecchio -, Corridoio vasariano

Descrizione

[Firenze, steso dalla fine del XVI secolo agli anni '40 del XVII secolo]. Manoscritto su pergamena, mm 300x210, bella legatura della fine del cinquecento in pieno marocchino bruno, piatti inquadrati da una cornice composta da filetti concentrici impressi in oro e a secco con ferri floreali in oro agli angoli esterni; dorso a 4 nervi con filetti e singoli, piccoli ferri floreali negli scomparti; sul piatto anteriore, applicato nel Settecento, un tassello di carta con titolo manoscritto: 'Miscellanea'; tagli dorati; legacci originali in stoffa verde. Ottime condizioni. Il volume è composto da 116 fogli in pergamena (numerati a mano in antico): i primi 51 fogli, scritti da unica mano in una bellissima calligrafia italica tardo-cinquecentesca, recano la registrazione di atti dal 1458 al 1608; i fogli numerati da 52 a 88, stesi da un'unica mano seicentesca, registrano atti dal 1608 al 1618; i fogli da 89 a 93, redatti da una terza mano (seicentesca) sono dedicati al biennio 1640-1641; i fogli numerati da 94 a 116 sono stati lasciati bianchi. 4 carte inserite nel Settecento, 2 delle quali recano l'indice manoscritto del volume, precedono i fogli in pergamena. La famiglia Mannelli, antichissima famiglia nobile fiorentina, dette il nome alla Torre dei Mannelli su Ponte Vecchio, l'unica superstite dei quattro capi di ponte, cioè le torri che controllavano il ponte ai quattro angoli. La torre è famosa per il contenzioso tra la famiglia è Cosimo I quando venne deliberata la costruzione del Corridoio Vasariano, che avrebbe previsto l'abbattimento della torre. La famiglia ottenne da Cosimo I che Vasari modificassee il progetto, facendo passare il corridoio attorno alla torre, attraverso un sistema di grossi beccatelli in pietra serena. Il foglio 11 di questo volume reca: 'Supplica per la quale s'ottiene che il Corridore passi per fuora della nostra Casa'. La supplica, oltre ad esplicitare la richiesta, suggerisce anche minuziosamente il modo per far girare il corridoio intorno alla torre, con i beccatelli in pietra serena. Non sappiamo se l'originale della supplica sia conservato all'Archivio di Stato di Firenze. Nel caso non lo fosse questa sarebbe l'unica testimonianza di come i Mannelli riuscirono ad ottenere il privilegio di salvare la loro proprietà.